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12 November 2014

Pushing the limit

Se c'e` una cosa che ci contraddistingue come specie e` anche la necessita` innata di una parte di noi a cercare di superare i limiti che ci troviamo di fronte. Non ho alcuna intenzione di scrivere una apologia degli amanti degli sport estremi, dei cui per altro sono un accanito consumatore, ma credo che sia sensato che io lasci traccia anche su questo spazio del mitico video promozionale di Rosetta (una missione ESA!) che trovate a questo link

Screenshot:

A me fa venire la pelle d'oca ogni volta che lo vedo, forse perche` sono cresciuto a pane e supereroi.
Sia come sia, anche solo immaginare che *DAVVERO* un manufatto umano stia viaggiando a meno di 10km da una cometa, alla velocita` di ~13 km/s e che a brevissimo ci provi a far atterrare una piccola sonda robotica...a me rizza tutti i peli!

Se volete seguire la diretta del tentativo andate --> qui <--

Forse un giorno i figli dei nostri figli guarderanno a questi tentativi con un sorriso, come noi possiamo guardare a buffi tentativi medievali di spiccare il volo

O forse no. Quello che conta e` che c'e` ancora gente che prova a volare.

14 July 2014

#10 Astroneide. Scoperto un ripetitore gamma nel piano della galassia?

A volte succede che si prenda Roma per Toma anche nell'astronomia. Piu` spesso di quanto si pensi in realta`! Succede per almeno due ragioni:

* perche` spesso e volentieri le informazioni che abbiamo su un oggetto celeste sono frammentarie e potenzialmente confondibili e

* perche` molti oggetti nel cielo condivino alcune caratteristiche (ma non altre), quindi a volte e` facile che osservando una cosa in realta` ne stai vedendo un'altra. Un po' come la famosa illusione ottica (vedete la vecchia o la giovane?)
from: https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3o5ONxkk6q_wLEVKNo9D1bmC8KJFdD9GvFgZQR474kTLsAD4ZJFemBcmfPlASRwaJYFGLqyFJb7cOaCiOSLS-uSpv-Gy5NCuTzig9Y5qp7p7juIwUWniT6kvLJ_IbBEMPRTD7G4vSdBQw/s320/oldlady+young+woman+optical+illusion.gif
Il 5 luglio di questo mese, il satellite Swift ha "dichiarato" di aver osservato una nuova esplosione stellare, attribuendole il nome GRB 140705A, ma gia` nella circolare che ne annunciava la scoperta, l'astronomo che era dietro il computer dichiarava qualche dubbio: il fatto che la posizione fosse molto vicina al piano della nostra galassia e il fatto che l'intensita` della luce a varie frequenze (o "spettro") fosse molto diversa dai tipici GRB erano indicazioni a favore di un'altra interpretazione. E` stato forse scoperto un nuovo Ripetitore a Raggi Gamma Soffici (o soft-gamma repeater, che suona meglio: SGR). L'aspetto e` il seguente:
from: http://www.swift.ac.uk/xrt_curves/00603488/
Anche il telescopio a raggi X (quindi un po' meno energetici di quelli usati per la scoperta) lo ha osservato e ha visto che si stava spegnendo, confermando una natura molto "anomala" dello spettro rispetto a quella di un GRB. Nel frattempo e` partita una raffica di osservazioni veloci con telescopi ottici sparsi in tutto il mondo, ma nessuno ha osservato alcunche`. Qualunque sia la natura di questo oggetto, non e` abbastanza brillante nella luce visibile perche` i telescopi ci facciano una immagine.

Se ci fossero stati altri dubbi sulla natura di questo flash, per dichiarare che e` un "ripetitore" dovevamo aspettare che si...ripetesse l'emissione. Cosa che puntualmente e` avvenuta  tra la scoperta e il 6 luglio, quando di nuovo Swift ci informa che ha visto altri burst venire dalla stessa ragione, piu` deboli dell'iniziale. E adesso ha un nome tutto suo,  SGR 1935+2154.

Qualcuno ha fatto notare che nella stessa regione di cielo c'e` un resto di supernova, cioe` quello che rimane dopo secoli dall'esplosione, ben visibile in radio, alle frequenze simili a quelle del WiFi per esempio. In compenso il SGR non e` visibile direttamente in radio, neanche con uno dei telescopi piu` grandi del mondo, mentre una ri-analisi dei dati gamma di un altro satellite ad alte energie (Fermi), ha rivelato che gli scoppi erano vibili anche coi suoi strumenti.

Morale della favola, per ora questo rimane un oggetto che ripete delle eplosioni nei raggi gamma, probabilmente e` quindi una stella di neutroni che si sta "aggiustando" o qualcosa di simile. Speriamo di saperne di piu` nei mesi a venire!

30 May 2014

#9 Astroneide. Raggi X che non si vedono

Rientrati in un regime di normalita` dopo le "folli" 24 ore che hanno riguardato il gamma-ray burst mai esploso in Andromeda (con conseguente doccia fredda per chi ha gridato al lupo al lupo un po' troppo presto arrivando perfino a scrivere articoli di giornale a riguardo), oggi ci occupiamo di un altro gamma-ray burst.

Sono state effettuate osservazioni ad oltre due settimane di distanza di GRB 140515A. Quando e` morta la stella che ha originato quel lampo di raggi gamma, nel giro di pochi giorni la comunita` si e` concentrata nello studiarne l'emissione secondaria. Perche`? Boh la ragione e` che (questo si!) e` un evento raro perche` e` molto lontano. Quanto? Beh tanto per darvi un'idea, la distanza e` z=6.32 (e` difficile esprimere distanze del genere, quindi si un sistema che la esprime con una quantita` chiamata redshift "z" e che non ha mai tanti zero davanti, il che ci rende le cose semplici) che significa che questa stella e` morta quando l'Universo aveva circa 900 milioni di anni di eta`. In pratica quindi la luce ha dovuto viaggiare per piu` di 12 miliardi e mezzo di anni per arrivare sulla Terra!
Un altro modo per visualizzare questo concetto e` pensare che quando e` avvenuta l'esplosione e` partito un impulso luminoso, come un treno che viaggia alla velocita` della luce. Quando e` partito non era neanche nato il nostro Sole né la Terra, i quali si sono formati quando il treno era in giro gia` da 6-7 miliardi di anni. Ed ha continuato a viaggiare, viaggiare (nel frattempo chissa` cosa e` successo nella regione dove e` schioppata la stella) finche` un paio di settimane fa ha finito il suo viaggio dentro gli specchi dei nostri telescopi.
Non ce ne sono molti di GRB cosi` lontani, forse perche` in quell'epoca erano rari, forse perche` e` molto difficile osservarli.

Tra ieri e oggi ci avvisano che settimana scorsa lo hanno osservato con il migliore satellite X-soffice (cioe` che lavora in quel range di frequenze dove i raggi X non sono molto penetranti) della NASA: Chandra. Per fare l'osservazione si e` usato un programma pre-approvato per "puntare" solo i GRB che sono rari in qualche maniera. Visto che di cosi` lontani se ne sono osservati quattro o cinque in tutta la storia, questo decisamente era un buon candidato per l'osservazione.

L'aspetto del GRB nel primo giorno o giu` di li` era il seguente
Screenshot preso da http://www.swift.ac.uk/burst_analyser/00599037/ che fa vedere l'andamento dell'intensita` dei raggi X duri (neri) e soffici (rossi) nel primo ~giorno dall'esplosione. La scelta dei colori e` assolutamente casuale, perche` i raggi X non hanno "colore", a differenza di checche` ne pensino certi ciarlatani (di questo parleremo un'altra volta)


Cosa hanno visto? Niente! Significa che si e` buttato il prezioso tempo al telescopio quindi? Neanche per idea! La circolare riporta che l'osservazione e` avvenuta a 858.6 kilosecondi (eh, agli astronomi X piace contare tutti i tempi in secondi...vuol dire ~10 giorni comunque!) dopo il lampo originario ed e` durata ~20 ks (cioe` cinque ore e mezza). Tenendo conto di quanto la luce X viene assorbita in quella direzione e tenendo conto che il lampo iniziale lo abbiamo visto, il non-rilevamento permette di calcolare quanto veloce e` scesa l'intensita` col tempo.
Se fosse scesa meno velocemente di t^-2.6, ci dicono, avrebbero dovuto rilevare del segnale! t^-2.6 e` molto ripido come spegnimento, significa che ogni volta che decuplico il tempo a cui faccio l'osservazione il segnale e` almeno 260 volte inferiore.
Questa informazione e` preziosa perche` ci permette di speculare meglio su cosa sia successo alla stella, per comportarsi cosi`. Ecco quindi che anche un mancato rilevamento si rivela prezioso nel darci dei paletti alle idee.

28 May 2014

#8 Astroneide. Esplosione misteriosa dietro l'angolo, ma...ci sono o ci fanno?

** aggiornero` il post man mano che arrivano nuove notizie **

Due milioni e mezzo di anni fa, una famiglia di homo habilis pestava un escremento di tigre nella savana (edit: mi fanno notare che le tigri non hanno mai vissuto nella savana) e sbuffava. Contemporaneamente -ma loro non potevano saperlo- qualcosa esplodeva in una galassia molto vicina.

Pochissime ore fa (21:30 GMT) e` successo qualcosa di potenzialmente eccezionale: ci e` arrivato il segnale di quella esplosione. Le informazioni continuano a rimbalzare mentre scrivo questo post e per ora si sa solo qualcosa di molto preliminare.

Il suddetto antenato non sembra pero` molto entusiasta
Homo Habilis non entusiasta. from wikipedia
Quello che sta succedendo oggi pero` e` anche una misura di che serieta` hanno molti astronomi professionali (specialmente quelli con grande presenza sui social media) quando si tratta di raccontare quello che succede.

Praticamente l'unica informazione ufficiale per ora e` la notizia automatica del satellite Swift, che ci avvisa che c'e` una sorgente brillante in raggi X in m31. Che significa che si e` acceso qualcosa di molto brillante nella galassia di Andromeda, che e` la nostra galassia-sorella dietro l'angolo, non il cavaliere dello zodiaco.
E` successo qualcosa in Andromeda. from Wikipedia

Qualunque cosa sia e` un evento raro e siamo fortunatissimi ad avercelo cosi` vicino! Bellissimo!

Ora...cos'e`? L'unica speculazione seria per ora e` quella contenuta nella notizia originale e che mi e` stata confermata da uno degli autori: potrebbe trattarsi di un esemplare di una rarissima classe di sorgenti che ancora non capiamo, le ULX. E lo scrivono anche loro! Basta leggere il link.

Quello che gli autori dell'informazione originale NON scrivono e` che si tratti di un Gamma-ray burst. Quindi com'e` che tutti rilanciano i tweet con hastag #GRBm31? D'altronde non ci vuole un genio, alla distanza di m31, se quella cosa che e` esplosa fosse un GRB l'intensita` della radiazione sarebbe 10 miliardi di volte piu` grande.

10.000.000.000!!!

Hai detto niente!
- Scusi, quant'e` che costa quella macchina?
- 10 Euro
- Fico, la compro...ehm...perche` ha scritto 100 miliardi di Euro sul conto?
- No scusi, e` che dici zeri piu`, dieci zero meno...

Non dovrebbe forse questo fare da diga alla valanga di commenti che stanno venendo circolati sul fatto che e` scoppiato un GRB in Andromeda?! No, perche` un minimo di serieta` si e` perso nella ricerca del tweet piu` ritwittato.
Peccato, per una volta che abbiamo l'occasione di dimostrare che la comunita` scientifica reagisce con rigore, ci si mette a starnazzare come i peggiori paparazzi. Ne ho letto uno che ha gia` dichiarato che si e` perso un premio Nobel a causa del fatto che uno strumento per la ricerca di onde gravitazionali era spento, come riportato da Nature.


La scienza e` fatta anche di persone assolutamente standard, oggi ne stiamo vedendo una prova abbastanza triste. Una reazione sbracata ad un evento raro ed interessante. Peccato.

Aggiornamento #1
 Il telescopio ottico e ultravioletto a bordo di Swift sembrano misurare una luminosita` consistente con quelle che si conosceva prima dell'esplosione, in quella banda energetica.  L'evento pare quindi arrivi da un ammasso globulare di M31 (una regione della galassia dove la densita` di stelle e` piu` alta del "normale").

Aggiornamento #2
Prima analisi piu` dettagliata nei raggi X di piu` alta energia osservabili con il satellite Swift.
La sorgente emette piu` energia a basse frequenze che ad alte frequenze, il che e` abbastanza inusuale per un GRB. Durata dell'evento e` qualche decina di secondi. Gli autori specifichino come i) sia molto eccitante ii) sia il caso di andaci coi piedi di piombo. Confermano una luminosita` di qualche 10^41 erg/s, cioe` molto molto molto molto molto motlo inferiore a quella di un GRB normale.

Aggiornamento #3 (verosimilmente finale)
Dopo una giornata in cui molta gente ha giocato a rimpiattino con le speculazioni, scordandosi anche di fare qualche conto e di respirare, il team che gestisce lo strumento a raggi X ha appena comunicato che...si trattava di un falso allarme!
Come avevo accennato, era molto improbabile si trattasse di un GRB. Nella prima delle comunicazioni (disponibile al link nel testo sopra), gli autori facevano chiaramente riferimento al fatto che bisognasse andarci coi piedi di piombo, perche` era un segnale debole. La sorgente che sembrava si fosse "accesa" era in realta` una fluttuazione statistica -improbabile ma possibile- mentre tutto il resto (quanto scritto qui e negli aggiornamenti 1 e 2) della radiazione viene da sorgenti che erano li` gia` da prima. Morale della favola: arrivederci e grazie di tutto il pesce.
Speriamo che serva di lezione a chi si oggi ha sbracato con le speculazioni prima di contare fino a 10.


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Link interessanti sull'argomento
http://www.star.le.ac.uk/~pae9/twitter/GRBM31.html
http://space.io9.com/was-that-just-a-gamma-ray-burst-1582373688
http://blogs.nature.com/news/2014/05/rare-cosmic-blast-sends-astronomers-racing-to-telescopes.html

27 May 2014

#7 Astroneide. Supernove, transienti, pulsar e SFXT: tutto in un giorno

La mia casella di posta sta ribollendo, vista la quantita` di informazioni che sono arrivate nelle ultime 24 ore. Provo a fare un po' di ordine:
  1. Supernova. Un progetto dal nome interessante ASSASSIN... 0_o' ... (ok in realta` e` ASAS-SN, ma si puo` anche leggere "assassin" - per inciso e` un acronimo che significa qualcosa come "ricerca automatica di supernove in tutto il cielo") ha scoperto una supernova, cioe` la morte violenta di una stella, con dei telescopi alle Hawaii. Anche se in termini astronomici e` abbastanza brillante, stiamo parlando di una sorgente che quando si e` accesa era oltre 10.000 volte meno luminosa del limite di visibilita` di un occhio umano. L'evento sembra che sia avvenuto in una galassia dal prefisso telefonico CGCG 103-030 (che sta a z=0.022447, cioe` 97 Mpc...che fanno ~300 milioni di anni-luce di distanza), ecco spiegata quindi la sua bassa luminosita`!
  2. Transienti 1. Due notizie-transienti, cioe` di sorgenti che si accendono e si spengono, ma non sappiamo per certo cosa siano. La prima e` che il satellite Swift ha osservato un oggetto celeste che ha chiamato col nome standard che tutti danno alle cose che magari non hanno gia` un nome e non si sa cosa siano: J1808.4-1754 (tradotto dal telescopiese significa solo LONGITUDINE+LATITUDINE approsimativa, giusto per avere un'idea di dov'e`). Nei raggi X questo oggetto ha un'emissione pulsata, sinusoidale, che va su e` giu` regolarmente. Wooom. Wooom. Wooom. E va su e giu` ogni ~1000 secondi, cioe` poco piu` di un quarto d'ora.
    Cos'e`?
    Boh! Potrebbe essere una stella di neutroni, cioe` il rimasuglio densissimo (per la verita` la cosa piu` densa che conosciamo!) del cuore di una stella che ci ha lasciato chissa` quando nel passato. Oppure potrebbe essere una versione meno estrema di quello che rimane alla fine della vita di una stella come la nostra ad esempio, cioe` una nana bianca. Sempre densa ma molto meno di una stella di neutroni: cento milioni di volte meno densa. Sia quel che sia, con i dati a disposizione non sono sicuri ancora di cosa sia, ma e` interessante!
    Transienti 2. La seconda notizia di transienti ci arriva del telescopio col nome sadico: MASTER. Vi risparmio i nomi, perche` seguono la consuetudine di cui parlavamo sopra, ma si tratta a quanto pare nel primo caso di una "variabile cataclismica", cioe` una piccola esplosione termonucleare su una nana bianca. Nel secondo e terzo caso non ne hanno idea, infatti dichiarano che il transiente e` di natura ignota (zan zan!) ma si tratta -tirando un po' ad indovinare per esclusione- probabilmente di una piccola stella che ha emesso un brillamento molto potente, come quelli che si osservano sul Sole.
  3. SFXT. Come dicevamo ieri, una Super Fast Xray Transient dovrebbe essere un evento di una figosita` assoluta, una sorgente compatta come una stella di neutroni o un buco nero che orbita attorno ad una stellona molto grande che a sua volta emette un vento stellare...solo quando l'orbita porta l'oggetto compatto abbastanza vicino alla stellona-cicciona, l'oggetto compatto mangia il vento e si accende, come un camino che viene ri-attizzato con regolarita` una volta per passaggio orbitale.
    Sempre Swift (si, sempre Swift) ha osservato la stessa sorgente di ieri solo che stavolta l'analisi e` molto piu` approfondita e si sa quale intensita` la sorgente sta emettendo ad ogni frequenza. Molto piu` informazione per la comunita` del semplica annuncio di ieri! Se volete avere un'idea di cosa fa una SFXT quando mangia improvvisamente del vento stellare ecco a voi la serie storica degli ultimi giorni della sua intensita`:

La scala orizzontale e` in giorni ed e` lunga circa un anno e mezzo in totale. Niente, niente, niente...BUM!
from: http://swift.gsfc.nasa.gov/results/transients/weak/IGRJ17544-2619/

26 May 2014

#6 Astroneide. Scoppia una stella e s'accende una super fast x-ray transient

Venerdi` e` morta un'altra stella e se n'e` andata col botto! Il botto e` stato un altro gamma-ray burst, un lampo di raggi gamma, che si chiama da qui in avanti colla solita convenzione anno_mese_giorno_lettera, quindi GRB 140523A.
Cronistoria della scoperta:

* Prima lo osserva lo strumento GBM sul satellite Fermi: quello che vede e` un evento che dura circa 20 secondi ed e` piuttosto brillante. Il GBM e` un cassone con 12 rilevatori sistemati in modo che siano sensibili a tutto il cielo visibile. I rilevatori sono del tipo "scintillatore: cioe` in soldoni, quando passo un raggio gamma producono una scarica elettrica che viene raccolta, trasformata in una corrente elettrica la cui intensita` ci dice quanto potente era il raggio gamma.

* Subito dopo anche l'altro strumento a bordo di Fermi, il LAT (che e` sensibile ai raggi gamma piu` potenti) osserva circa 20 fotoni sopra la soglia a cui e` sensibile. Cioe`, rendiamoci conto, siamo in grado di misurare 20 singoli raggi di luce gamma!

A questo punto c'e` ancora il problema che sia GBM che LAT non sono molto precisi nel misurare la posizione del botto, e Swift (che e` molto meglio per questo genere di cose) non stava osservando la regione di cielo dove e` schioppata la stella, quindi? Si fa un po' come coi cellulari, si triangola il segnale. Solo che lo si fa tra satelliti in orbita (ben 5!) e i risultati sono comunque molto approsimativi in questo caso.

* Nel frattempo anche uno dei satelliti usati per la triangolazione riporta i risultati preliminari della sua osservazione, che sono consistenti con quelli di Fermi.

Intanto comincia forse ad emergere la luminescenza secondaria (after-glow) del GRB e forse, ma molto forse, lo osservano nei raggi X grazie a Swift. In compenso la localizzazione e` molto precisa (se e` quella giusta) rispetto a tutte le info che sono arrivate fin'ora nel weekend. Circa una trentina di volte migliore di prima.
Questo permette di provare ad osservarne l'afterglow ottico con un telescopio in terra cinese, invano purtroppo. Ci provano anche i Danesi col NOT (un altro telescopio ottico) ma a quanto pare la regione di cielo dove si suppone che sia esplosa la stella e` molto affollata di sorgenti, per cui non ci si capisce niente. Sembra  che nessuna di queste stia variando in intensita`, il che depone a sfavore del fatto che qualunque sia l'afterglow.
A vedere l'osservazione di Swift nei raggi X sembra proprio un macello capire chi e` cosa:
from: http://www.swift.ac.uk/xrt_products/TILED_GRB00026/

Swift in compenso e` stato molto occupato anche da un'altro evento. C'e` una (di molte) stella che invece che scoppiare in un GRB, e` in un sistema che chiamiamo Super Fast X-ray Transient. Letteralmente significa: "unacosachenonsocosasia che si accende e si spegne velocemente nei raggi X".
Quello che probabilmente succede e` che ci sono due stelle, una cicciona e una morta, forse addirittura morta formando un buco nero. Quando la stella morta passa ina una posizione particolare attorno alla stellona ciccia si mangia parte del suo vento stellare e improvvisamente emette moltissima energia. Come un fuoco che viene attizzato regolarmente, una volta ogni periodo orbitale. Pheew!

23 May 2014

#5 Astroneide. Alla caccia dell'afterglow

Il GRB che e` scoppiato ieri, marcando la morte di una stellona, viene bersagliato tra ieri e oggi da vari telescopi, nel tentativo di osservare la luminescenza secondaria (after-glow) che spesso segue l'esplosione iniziale. Nel frattempo gli americani ci informano che anche l'altro satellite (Fermi) dedicato parzialmente allo studio dei GRB lo ha visto scoppiare.

Lo stesso team scopritore ha rilasciato ulteriori informazioni frutto di un'analisi piu` precisa dell'esplosione iniziale, ma essenzialmente rimangono valide le informazioni di ieri. Sappiamo che e` stato un GRB piuttosto debole perche` l'energia trasportata dalla luce fino al satellite e` nella norma, anzi un po' bassina. E` 10,000 miliardi di volte meno di quella che il Sole trasporta sulla Terra nella stessa quantita` di tempo, pero` il GRB e` scoppiato lontanissimo; il Sole invece e` dietro l'angolo in termini cosmici.

Un gruppo giapponese ha provato a trovare una controparte ottica circa un minuto dopo il GRB. Niente da fare. Non hanno visto niente. Idem per questi altri giapponesi. E per i russi.

Niente emissione nella banda visibile insomma: e` solo perche` e` debole? E` perche` e` molto lontano e la luce ottica e` stata assorbita lungo il tragitto? O e` esploso in un posto pieno di polvere interstellare che si e` mangiata tutta la luce ottica?
Perche` il GRB non vuole farsi vedere che in alte energie?